Sfida alla comunicazione scientifica

Il 1 dicembre 2016 si è tenuto presso l’Istituto Neuromed di Pozzilli, il Convegno accreditato ECM “Sfida alla comunicazione scientifica” nel quale ho partecipato in veste di relatrice.

Il mio ruolo di scrittrice è stato: comunicare come un libro possa fornire materiale utile per superare le vicissitudini della vita.

Il libro Eccomi ci sono ancora ha valore fortemente comunicativo, per tal motivo è stato scelto dagli organizzatori del convegno per rappresentare al massimo il tema trattato. Oltre al ruolo comunicativo si è discusso di resilienza e quindi si è dato risalto alla mia testimonianza. Tale grazie alla scrittura.

Il convegno ha favorito la condivisione di progetti, la conoscenza e la diffusione dei miei obiettivi e la discussione di come la scrittura e le arti siano in grado di operare in ognuno di noi. Il ruolo dell’educazione artistica nella vita professionale e non di soggetti affetti da malattie rare assume rilevanza significativa. L’arte veicola e produce benessere psicofisico in ognuno di noi.

Guardandomi indietro, mi sembra impossibile che questo sia capitato a me! A ben pensare che un libro possa affiancarsi alla scienza e comunicare allo stesso modo è a dir poco stupefacente! Devo crederci! Non sto chiedendo la luna ma solo abbandonando le mie idee a una penna, che a sua volta mi indica la via giusta da seguire.

Così sono arrivata a questo traguardo, confrontandomi con ricercatori ai quali ho portato a loro conoscenza la mia testimonianza di vita e quanto la scrittura abbia funto da arbitro nei momenti bui.

Le malattie rare sono in continuo aumento e non va lasciato nulla al caso. In tal modo chi riesce a dare e rivestire un ruolo artistico, va aiutato a far conoscere, a implementare e sostenere le attività più consone ai fini di una buona divulgazione a favore del prossimo. I temi vanno dibattuti nelle sedi appropriate con le persone giuste.

Ho sempre cercato nella poesia il dialogo, la massima espressione, così nella scrittura divenuto il mezzo con cui comunicare quel sentire che spesso fugge. È facile volare con la fantasia!

Sui canali YouTube de l’Istituto Neuromed di Pozzilli sono presenti interviste della giornata; l’augurio che queste giornate “rare” siano di esempio e abbiano a ripetersi in altre istituzioni del campo medico culturale e scientifico.

Video disponibile su YouTube eccoci ci siamo ancora per le malattie rare